✅ Il TAN misura solo gli interessi annui, mentre il TAEG include tutti i costi accessori, offrendo il vero costo totale del prestito o mutuo.
Il TAN (Tasso Annuo Nominale) e il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) sono due indicatori fondamentali per valutare il costo reale di un prestito o di un mutuo. Il TAN rappresenta il tasso di interesse puro applicato sul capitale preso in prestito, senza considerare altre spese, mentre il TAEG include oltre al TAN anche tutte le spese accessorie obbligatorie come commissioni, spese di istruttoria, assicurazioni obbligatorie e altri costi, fornendo così una misura più completa e reale del costo del finanziamento.
In questa sezione ti spiegheremo nel dettaglio come si calcolano TAN e TAEG per un prestito o mutuo, quali elementi vanno considerati e come interpretare questi valori per fare scelte finanziarie consapevoli. Vedremo come la distinzione tra questi due tassi impatti sull’analisi del finanziamento e come usare questo strumento per confrontare diverse offerte sul mercato.
Calcolo del TAN (Tasso Annuo Nominale)
Il TAN è semplicemente il tasso d’interesse applicato sul capitale prestato, espresso in termini percentuali su base annua. Viene utilizzato esclusivamente per calcolare gli interessi da pagare prima di considerare altre spese, quindi il calcolo è relativamente semplice.
La formula base per il calcolo degli interessi (I) è:
I = Capitale * TAN * Tempo
dove il Tempo è espresso in anni.
Ad esempio, se prendi un prestito di 10.000 euro con un TAN al 5% per 1 anno, pagherai 10.000 * 0,05 * 1 = 500 euro di interessi.
Calcolo del TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale)
Il TAEG, invece, riflette il costo totale del prestito al netto della durata, espresso su base annua, e tiene conto di tutte le spese accessorie obbligatorie. Viene calcolato considerando:
- Il capitale erogato
- Il piano di ammortamento (importo e scadenza delle rate)
- Le spese di istruttoria, incasso rata, assicurazioni obbligatorie
- Altre commissioni previste contrattualmente
Il calcolo concreto è più complesso e si basa su una formula finanziaria che disperde queste uscite nel tempo, trovando quel tasso che uguaglia il valore attuale dei flussi di denaro in entrata con quelli in uscita (metodo del tasso interno di rendimento – TIR).
In pratica, il TAEG viene fornito dall’istituto finanziario o si può calcolare tramite software finanziari, ma il suo ruolo è fondamentale perché consente di confrontare finanziamenti diversi anche se hanno spese e strutture differenti.
Perché è importante conoscere TAN e TAEG
Confrontare solo il TAN può essere fuorviante perché non tiene conto dei costi aggiuntivi che incidono sul reale costo del finanziamento, mentre il TAEG rappresenta una metrica più completa.
Ad esempio, due mutui con lo stesso TAN ma con spese accessorie diverse possono avere TAEG molto differenti, influenzando il costo complessivo per il consumatore.
In sintesi
- TAN: tasso puro che considera solo gli interessi sul capitale.
- TAEG: tasso che incorpora tutte le spese obbligatorie legate al prestito o mutuo.
- Calcolare e confrontare il TAEG è fondamentale per capire quale offerta sia realmente più conveniente.
Differenze tra TAN e TAEG: definizione, significato e utilizzo pratico
Quando si tratta di prestiti e mutui, è fondamentale conoscere la differenza tra TAN e TAEG, perché entrambi influenzano il costo totale del finanziamento ma in modi spesso fraintesi. Capire questi due indicatori è il primo passo per fare una scelta informata e intelligente.
Definizione di TAN (Tasso Annuo Nominale)
Il TAN rappresenta il tasso di interesse applicato sul capitale preso in prestito in un anno, senza considerare altri costi aggiuntivi come spese di istruttoria, assicurazioni o commissioni. È solitamente espresso in percentuale annua e serve per calcolare gli interessi puri dovuti sul prestito.
Ad esempio, se un mutuo ha un TAN del 3%, significa che ogni anno si pagheranno interessi pari al 3% del capitale residuo, senza includere altri costi.
Definizione di TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale)
Il TAEG è un indicatore più completo, che include oltre al TAN anche tutte le spese aggiuntive obbligatorie legate al prestito, come:
- spese di apertura pratica
- assicurazioni obbligatorie
- commissioni di incasso rata
- altri oneri accessori
Il TAEG rappresenta quindi il costo reale del finanziamento su base annuale, fornendo un quadro più chiaro di quanto effettivamente costerà il prestito al netto di tutte le spese.
Per esempio, un prestito con TAN al 3% potrebbe avere un TAEG al 4%, se si considerano tutte le spese accessorie.
Utilizzo pratico di TAN e TAEG: come orientarsi nella scelta
Se vuoi comparare offerte di prestiti o mutui, considera sempre il TAEG come indicatore principale: ti dice a colpo d’occhio qual è il costo totale annuo effettivo di ogni proposta. Il TAN può essere utile per capire il peso degli interessi in modo isolato, ma non offre un quadro completo.
Esempio pratico di confronto
| Prestito | TAN (%) | Spese aggiuntive (€) | TAEG (%) | Costo totale su 5 anni (€) |
|---|---|---|---|---|
| Offerta A | 3,0 | 500 | 3,6 | 3.600 |
| Offerta B | 2,8 | 1.200 | 3,5 | 3.500 |
Nonostante l’Offerta B abbia un TAN più basso, il suo TAEG è molto vicino a quello dell’Offerta A a causa delle spese più alte. Questo dimostra come il TAN da solo non sia sufficiente per valutare la convenienza.
Consigli pratici per i consumatori
- Consulta sempre il TAEG quando scegli un prestito o un mutuo per assicurarti di valutare il costo reale.
- Attenzione a spese nascoste: chiedi un dettaglio completo di tutte le voci incluse nel TAEG.
- Confronta più offerte usando lo stesso periodo di riferimento e la stessa durata per essere più precisi.
- Non lasciarti ingannare da un TAN basso se il TAEG è alto: il bilancio complessivo può essere meno conveniente.
Indagine sulla percezione di TAN e TAEG
Secondo un’indagine dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), oltre il 60% dei consumatori ignora la differenza tra TAN e TAEG o valuta solo il TAN nelle decisioni di prestito. Questo spesso porta a scelte meno vantaggiose e ad un aumento del costo complessivo del finanziamento.
Quindi, il miglior consiglio è sempre: informarsi bene e leggere con attenzione tutti i dati economici, facendo attenzione soprattutto al valore del TAEG.
Domande frequenti
Che cos’è il TAN?
Il TAN (Tasso Annuo Nominale) è il tasso di interesse puro applicato su base annua senza considerare le spese aggiuntive.
Che cos’è il TAEG?
Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) rappresenta il costo totale del finanziamento, includendo interessi, spese e commissioni.
Come si calcola il TAN?
Il TAN si calcola come la percentuale annua applicata solo sugli interessi del capitale preso in prestito.
Come si calcola il TAEG?
Il TAEG si calcola usando una formula che include interessi, costi aggiuntivi, durata del prestito e periodicità delle rate, per restituire il costo annuo effettivo totale.
Perché è importante confrontare il TAN e il TAEG?
Il TAN indica il tasso base, ma il TAEG fornisce un quadro completo del reale costo del prestito, facilitando un confronto corretto tra offerte diverse.
| Elemento | Descrizione | Include | Unità di misura |
|---|---|---|---|
| TAN | Tasso di interesse base annuo | Solo interessi | Percentuale annua (%) |
| TAEG | Tasso annuo effettivo globale | Interessi + spese + commissioni | Percentuale annua (%) |
| Formula TAN | Interesse annuo / capitale | – | % |
| Formula TAEG | Equazione con flussi di cassa, spese, interessi e durata | Interessi + costi | % |
| Utilizzo | TAN indica l’interesse puro, TAEG il costo complessivo | Confronto offerte | – |
Se hai trovato utile questo articolo, lascia un commento qui sotto e visita gli altri articoli sul nostro sito per saperne di più su prestiti e mutui.